Antonioni: “L'eclisse” e la critica di allora - FIRST Arte
Tenta di fingerseli, e si avventura in un flirt con un giovane agente di cambio, che le dà «la sensazione di essere all’estero», poco più di un ragazzo, tutto l’opposto di lei: cinico, sicuro di sé, donnaiolo, perfetto esemplare, diciamo di un giovane sano e normale (l’ottimo Alain Delon).